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Brescia, ucciso e seppellito in una campagna: Guido muore a 37 anni, confessa un amico

Il corpo della vittima, 37 anni, scomparso di casa da venerdì scorso, è stato ritrovato in un campo di Ghedi, nel bresciano. A confessare il delitto è stato un suo amico di vecchia data, forse per motivi legati al mondo della droga. La madre, Ludovica, è componente della famiglia Medeghini, per anni leader nel settore caseario prima del fallimento dell’omonima azienda.
A cura di Ida Artiaco
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Guido Bettoni, 37 anni (Facebook).
Guido Bettoni, 37 anni (Facebook).

I suoi familiari lo cercavano da venerdì scorso, quando si è allontanato dalla sua casa in viale Venezia, a Brescia, facendo perdere le sue tracce. Poche ora fa, però, la tragica scoperta: Guido Bettoni, 37 anni, è stato ucciso e il suo corpo seppellito nelle campagne di Ghedi. A indicare il luogo dove è stato sotterrato il cadavere, recuperato questa notte, è stato un suo amico di vecchia data, 42enne, spacciatore di professione, che ha anche confessato di essere stato l'autore del delitto. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la vittima sarebbe stata ammazzata con 15 coltellate per motivi legati alla droga.

"L'omicida ha pulito casa, ha avvolto il cadavere in un piumone e lo ha portato via – ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia Luciano Magrini – Ha sepolto il corpo dopo aver girato per quasi un giorno con il cadavere in auto. Da una serie di attività siamo arrivati all'indagato che messo davanti ad alcune evidenze, tra cui alcune macchie di sangue trovate sull'auto, ha ceduto".

Dopo la sua scomparsa, la famiglia di Guido aveva cercato di risolvere il mistero affidandosi al passaparola e alla rete, condividendo sui social network foto e particolari sulla vita dell'uomo. Disperato è stato l'appello della madre Ludovica, che proprio su Facebook aveva sottolineato l'angoscia per l'improvvisa sparizione del figlio. A quanto si apprende, inoltre, la madre di Bettoni è componente della famiglia Medeghini, per anni leader nel settore caseario e proprietario dell'omonimo caseificio poi travolto dalla crisi economica e fallito. Solo ieri aveva sporto denuncia ai carabinieri, che hanno intensificato le ricerche prima della confessione dell'assassino.

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