Brescia, sequestra e picchia per tre giorni l’ex compagna per costringerla a sposarlo: arrestato
Quando la polizia ha fatto irruzione nella camera d'albergo, la donna era coperta di lividi e ferite, stremata da tre giorni di botte e minacce a cui l'ex compagno l'aveva sottoposta per costringerla a firmare un impegno matrimoniale. Il drammatico caso di violenza è stato scoperto a Montichiari, in provincia di Brescia, dove un uomo di 46 anni è finito in manette per aver rinchiuso in una stanza e picchiato per tre giorni la sua ex fidanzata di dieci anni più giovane.
Brescia, rinchiude l'ex compagna per tre giorni in albergo e la picchia
L'uomo, originario di Mantova, voleva obbligare la vittima, una donna marocchina di 36 anni, a sposarlo. Di fronte ai suoi rifiuti, l'ha colpita ripetutamente con calci e pugni, continuando a inferire per tre giorni. I pestaggi sarebbero probabilmente continuati se il personale dell'hotel dove la coppia alloggiava non si fosse accorto che qualcosa non andava. All'ennesima aggressione, sentendo le urla della donna, è partita la chiamata alla polizia locale, che è intervenuta e ha colto l'uomo in flagrante mentre la picchiava.
La donna aveva rifiutato di firmare un impegno matrimoniale
Il 46enne è stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di induzione al matrimonio, sequestro di persona e lesioni. Dopo tre giorni di custodia, l'arresto dell'uomo è stato convalidato e il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex compagna e il divieto di ingresso nel Comune di Montichiari. L'indagine sul caso è affidata alla procura di Brescia, coordinata dal sostituto procuratore Caty Bressanelli.