Brescia, rissa e sparatoria da Far West fuori da un bar di Erbusco: arrestati due uomini
Alla fine di febbraio erano stati autori di una sparatoria da Far West fuori da un bar di Erbusco, in provincia di Brescia. Prima una violenta rissa che aveva coinvolto diverse persone, poi i colpi sparati con pistola semiautomatica. Due uomini, un 30enne di origini kosovare e un 40enne bresciano, sono stati arrestati dai carabinieri dopo tre mesi e mezzo di indagini.
Sparatoria davanti a un bar di Erbusco, due arrestati
L'inchiesta sulla sparatoria, coordinata dalla procura di Brescia, è stata ostacolata anche dal lockdown, imposto pochi giorni dopo i fatti in tutta la Lombardia per l'emergenza coronavirus. Alla fine però i militari, sentite le persone presenti quella sera e dopo aver analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a risalire ai due uomini, finiti in manette con l'accusa di rissa aggravata, lesioni personali e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. A sparare sarebbe stato il più giovane dei due, che è in carcere, mentre il 40enne è ai domiciliari.
Le indagini durante il lockdown, locale chiuso dalla Questura
Gli inquirenti hanno potuto ricostruire quanto avvenuto la sera del 29 febbraio fuori dal bar ‘Café Mi Vida' di via Rovato, nel piccolo centro della Franciacorta. Fuori dal locale, che in seguito ai fatti è stato chiuso dalla questura, si era verificato uno scontro finito a botte. I due avrebbero avuto la peggio e sarebbero fuggiti, ma solo per tornare in seguito armati di pistola. Dalle analisi balistiche è emerso che i colpi sparati non erano diretti ad altezza uomo, ma uno dei proiettili sarebbe rimbalzato ferendo di striscio un 27enne.