Brescia, rapina violenta in villa: ragazzo di 28 anni legato e picchiato con un cacciavite
Momenti di paura per un giovane di 28 anni residente a Bedizzole, in provincia di Brescia, che nella giornata di sabato 25 gennaio è stato vittima di una rapina mentre si trovava solo nella villa in cui vive con la famiglia. Secondo quanto riportato dalla testata locale "Bresciaoggi", i ladri sarebbero entrati nell'abitazione attorno alle 17.30, aggredendo il ragazzo e legandolo mani e piedi dopo averlo colpito alla testa con un cacciavite. La banda di rapinatori ha poi messo a soqquadro la casa portando via oro, gioielli, soldi per un valore complessivo di circa 4mila euro. Da quanto emerge in seguito alle prime ricostruzioni delle forze dell'ordine sembrerebbe che i responsabili della rapina fossero tre, più un quarto complice che li avrebbe aspettati all'esterno a bordo di una station wagon.
La richiesta di aiuto della vittima
Secondo ciò che risulta il 28enne vittima della rapina sarebbe riuscito anche a chiamare aiuto dopo aver dato un'indicazione sbagliata ai rapinatori rispetto all'ubicazione della cassaforte. Le richieste di soccorso del giovane non avrebbero però prodotto i risultati sperati, tanto che i delinquenti non hanno avuto alcun tipo di problema nel darsi alla fuga. Una volta usciti dalla villa si sarebbero allontanati a bordo di una station wagon facendo perdere le loro tracce. I carabinieri sono già al lavoro da alcuni giorni per tentare di incastrare i rapinatori, denunciati del giovane di 28 anni subito dopo l'accaduto. Il ragazzo ha dovuto anche essere trasportato all'ospedale di Desenzano a causa dei traumi subiti durante la rapina.