Brescia, mangiano un fungo velenoso: gravissima l’intera famiglia, necessario trapianto di fegato
Una famiglia di quattro persone, due coniugi sulla settantina, il figlio e la moglie, è finita in ospedale in gravissime condizioni dopo aver mangiato dei funghi tra cui si trovava una velenosissima Amanita falloide. L'allarme è scattato domenica sera quando i quattro, residenti a Travagliato, si sono rivolti al pronto soccorso del Civile di Brescia con i sintomi di un grave avvelenamento. Il figlio della coppia è stato trasferito a Bergamo e sarà sottoposto a un trapianto di fegato, grave anche la moglie, trasportata in ospedale a Verona. Contattato anche il Centro antiveleni di Pavia per l'analisi delle tossine.
Mangiano un fungo velenoso: intera famiglia in gravissime condizioni
Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, i funghi consumati dalla famiglia, tra cui anche quello velenoso, erano stati raccolti in un campo di Lograto, nel Bresciano, e surgelati. Il settantenne rimasto intossicato con il resto della famiglia ha trovato in mezzo ai "chiodini" anche un fungo velenoso e non se ne è reso conto. Per questo in seguito all'avvelenamento il sindaco di Travagliato, Renato Pasinetti e quello di Lograto, Gianandrea Telò, hanno avvisato la popolazione chiedendo di "evitare di consumare funghi raccolti sul territorio".
L'Amanita phalloides
L'Amanita phalloides è tra i funghi più velenosi e pericolosi per le persone. Il centro antiveleni dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha stilato un vademecum per il consumo sicuro di funghi. I medici spiegano che i sintomi dell’avvelenamento si manifestano dopo molte ore (da 6 a 48), quando il danno agli organi interni si è già innescato.