Brescia, lascia da solo in casa il figlio di due anni per andare al lavoro: denunciato il padre

Ha lasciato il figlio di due anni in casa, da solo, ed è andato al lavoro, poi poco dopo ha chiamato la polizia denunciando la moglie per abbandono di minore. Gli agenti si sono precipitati nell'appartamento dell'uomo a Brescia e lì hanno trovato il piccolo nella propria culla in lacrime. L'uomo, un 28enne di nazionalità dominicana, è stato denunciato per abbandono di minore. Stando a quanto ricostruito dalla polizia il padre del piccolo sarebbe uscito di casa poco dopo le 6 del mattino senza aspettare il rientro della compagna, perché in ritardo per il lavoro. Poi forse a causa di un rimorso o di una querelle con la stessa donna avrebbe telefonato alla polizia. Le prima indagini hanno appurato però che il bambino era stato affidato al padre che invece era uscito lasciandolo solo.
Il bimbo ricoverato già due volte: per un trauma cranico e per l'aggressione di un cane
Il piccolo dopo essere stato preso in custodia dalla polizia è stato portato per un controllo al Civile di Brescia. Qui sarebbero emersi due precedenti ricoveri del bambino, un primo per un trauma cranico, nel marzo del 2017, un secondo nell'ottobre dello stesso anno, per alcuni graffi inferti forse dal cane di casa, un pitbull. Il bambino dopo essere rimasto sotto osservazione per 24 è stato affidato a chi di dovere dal pm del tribunale dei minori.