Brescia, la moglie lo tradisce col cugino: lui la prende a pugni mentre dorme
L'ha colpita mentre dormiva: pugni al volto e su tutto il corpo, poi l'ha insultata e infine l'ha minacciata di morte. Un'ennesima storia di violenza quella che viene dalla Bassa Bresciana dove un uomo ha patteggiato una condanna di 1 anno e 6 mesi per stalking e violenza privata. A denunciare l'accaduto è stata la moglie dell'uomo che alle forze dell'ordine ha raccontato delle aggressioni subite dal marito geloso: per mesi la donna sarebbe stata costretta a subire le angherie del marito che dopo aver scoperto che quest'ultima lo aveva tradito con il cugino dell'uomo che per mesi ha reagito in modo violento e ossessivo. In un'occasione l'uomo l'ha presa a pugni nel cuore della notte mentre lei dormiva e poi ha costretto con sadismo i loro due figli a registrare parole e frasi poco carine nei confronti della mamma.
L'uomo minacciava di morte il cugino: Se si trasferisce qui lo uccido
L'aggressione si sarebbe conclusa con le minacce di morte prima a lei e poi al cugino fedifrago: "Se lui si trasferisce qui, lo uccido", le avrebbe detto l'uomo. Un'odissea terminata con l'arresto del marito violento dopo la denuncia della moglie. In un primo momento era stato accusato anche di lesioni, oltre che di atti persecutori e violenza, poi l'accusa di violenza è stata derubricata dal tribunale del riesame e l'uomo è stato scarcerato ed è finito agli arresti domiciliari. Poi al momento del patteggiamento il giudice gli ha riconosciuto anche questo capo d'accusa, capo d'accusa al quale si è aggiunta anche una aggressione verso i carabinieri, quando era agli arresti domiciliari.