Brescia, investe e uccide mamma e figlia sul marciapiede: autista assolta
Assolta dall'accusa di omicidio colposo la donna di 71 anni bresciana che ha investito e ucciso alla guida della sua auto due persone, mamma e figlia, morte in un terribile incidente stradale nel quartiere San Polo a gennaio 2017. Come riporta Bresciaoggi, il giudice dell'udienza preliminare ha respinto la richiesta di condanna avanzata dalla procura: nonostante dalla perizia medica non sia emerso che la donna al volante abbia avuto un malore, i giudici non escludono quanto dichiarato dall'automobilista, ossia il fatto di essersi sentita male mentre era alla guida. I drammatici fatti risalgono al mese di gennaio di due anni fa, Mireille Guirguis, 32 anni e la madre Fayda, di 56enne, entrambe di nazionalità egiziana, si trovavano in strada e stavano camminando inseme sul marciapiede, quando, improvvisamente, l'auto, una Fiat Multipla, le ha travolte proprio davanti alla Questura di Brescia.
Auto investe e uccide mamma e figlia a Brescia
L'impatto è stato violentissimo, e dopo un volo di diversi metri, sono finite contro un palo e un albero. Per le due donne, gravemente ferite, non c'è stato purtroppo nulla da fare, sono morte sul colpo. Inutile l'intervento del personale sanitario del 118, arrivato sul posto per soccorrerle. A seguito dell tragico investimento che ha portato purtroppo al decesso di due persone, l'automobilista che soffre di varie patologie, è stata ascolta dalle forze dell'ordine e ha raccontato agli inquirenti di non ricordare nulla dell'incidente. Secondo le sue dichiarazioni infatti, avrebbe avuto un malore proprio mentre sono accaduti i tragici fatti, all'improvviso ha perso il controllo del veicolo ed ha urtato rovinosamente le due donne purtroppo decedute.