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Brescia, gridano ‘Allah Akbar’ al sit di protesta e finiscono in questura

Durante un sit in di protesta davanti al supermercato Penny Market di Desenzano del Garda, uno dei manifestanti ha gridato “Allah Akbar” davanti agli agenti della Digos che stavano cercando di far alzare i manifestanti da terra. Momenti di tensione.
A cura di En.Ta.
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Stavano partecipando a una manifestazione di protesta davanti al supermercato Penny Market di Desenzano del Garda, chiuso da giorni a causa dello sciopero di alcuni facchini di una cooperativa che lavora per conto del supermarket. Un uomo, pakistano, ha gridato "Allah Akbar" davanti agli agenti della Digos che stavano cercando di far alzare i manifestanti da terra. Alcuni connazionali, una ventina, hanno risposto all'urlo dell'uomo gridando anche loro "Allah Akbar". Per questo, cinque di loro sono stati fermati dai poliziotti e portati in questura per accertamenti. I facchini si sono diretti in corteo al commissariato di Desenzano per protestare contro i fermi dei loro colleghi. Tutti i dipendenti trattenuti sono stati rilasciati prima dell’ora di pranzo. Stando a quanto si apprende, ci sarebbero tre feriti lievi.

Questo si leggeva stamattina sulla pagina Facebook di Si Cobas Lavoratori Autorganizzati: "Arrivate 4 camionette della polizia. In questo momento sono ferme alla stazione di Desenzano del Garda per intimidire i lavoratori e pronte ad attaccare il presidio.
Invitiamo tutti/e alla massima presenza fuori dai cancelli in via Oglio 6 per una lunga giornata di resistenza.
Basta sfruttamento vogliamo diritti e dignità". Sulla pagina del sindacato non si fa alcun riferimento al grido dell'uomo che invocava Allah.

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