Brescia, dopo 15 anni ritrattano le accuse contro il padre condannato per abusi sessuali
A 15 anni di distanza dalle prime dichiarazioni, i figli ritrattano e quelle terribili accuse contro il padre, condannato a 9 anni e 2 mesi di carcere per abuso sessuale su minore. La vicenda, riportata oggi dal Giornale di Brescia, sarebbe avvenuta tra la Sardegna, da dove la famiglia proveniva prima di trasferirsi in Lombardia, e Brescia dove erano state mosse le prime accuse. I figli hanno dichiarato che quelle accuse erano state mosse solo grazie all'opera di plagio della madre che voleva allontarli dal padre.
"Quello che avevamo detto io e mio fratello erano tutte invenzioni dettate da quello che mia madre ci diceva. Lei voleva allontanare mio padre e ci faceva dire che nostro padre abusava di noi", ha dichiarato al quotidiano locale Gabriele, 24enne figlio maggiore della coppia cresciuto fino ai 18 anni in diverse comunità a causa della grave situazione in famiglia. "Agli atti ci sono solo le dichiarazioni di due bambini e nessun'altra prova contro mio padre – racconta -. Nessuno ci ha mai chiesto di raccontare la nostra verità". Il legale dell'uomo ha annunciato che chiederà, alla luce della ritrattazione delle testimonianze, la revisione del processo alla Corte d'Appello di Roma.