Brescia, coppia organizzava festini a luci rosse: chiedevano 150 euro a ogni cliente
Centocinquanta euro in cambio dell'ingresso a festini a luci rosse organizzati in diverse città del nord Italia. Oltre agli altri ospiti venivano inviate anche alcune ‘amiche', che in realtà si prostituivano ricevendo un compenso di 30 euro a serata. Organizzatori dei party hot erano due coniugi di Brescia, che nell'ambiente si facevano chiamare ‘M e M'. Arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brescia, marito e moglie dovranno rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, organizzavano almeno quattro incontri al mese, che venivano pubblicizzati su diversi siti di incontri e che erano organizzati in diverse città del nord, tra cui Brescia, Padova, Vicenza e Verona. I carabinieri hanno osservato da vicino almeno otto festini e hanno potuto così dimostrare le responsabilità della coppia, che non solo si occupava dei festini, ma pubblicizzava anche gli eventi su un sito internet da loro gestito nel qualche venivano pubblicate anche le fotografie delle ‘amiche'. I militari hanno arrestato la coppia in flagrante, facendo irruzione durante il pomeriggio in un appartamento di Brescia 2, dove almeno due donne sono state sorprese in compagnia di clienti mentre consumavano rapporti sessuali. I carabinieri hanno sequestrato anche duemila euro in contanti e anche un'agenda dove la coppia annotava tutti gli apuntamenti e i dati dei clienti. Tutti i partecipanti, la coppia e le due "amiche", informano i militari, sono stati accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.