128 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Brescia, controllore aggredito in metro: colpito al volto da giovane senza biglietto

Un controllore della metropolitana di Brescia è stato colpito con una gomitata al volto da un ragazzo, dall’età apparente tra i 25 e i 30 anni, che l’ha aggredito quando gli è stato chiesto di esibire il titolo di viaggio. Il giovane è riuscito a scappare approfittando della ressa che si è creata, i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere per identificarlo.
A cura di Nico Falco
128 CONDIVISIONI
Immagine

Un dipendente di Brescia Mobilità è finito in ospedale con contusioni al volto, dopo aver incassato una violenta gomitata da parte di un giovane. È successo martedì pomeriggio, 30 aprile, nella fermata Stazione della metropolitana di Brescia. L'aggressione, stando a quanto ricostruito, sarebbe scattata per evitare una multa. Erano circa le 15, stazione gremita di persone. Il passeggero, descritto come un giovane tra i 25 e i 30 anni, era appena arrivato in stazione quando si è trovato davanti il dipendente che lo ha fermato mentre scendeva dal convoglio e gli ha chiesto di esibire il biglietto. Il giovane, evidentemente sprovvisto, ha reagito con violenza. Si è scagliato contro di lui e lo ha colpito con una gomitata alla faccia. Mentre l'uomo si portava le mani al volto, sorpreso e dolorante, il giovane ha approfittato dell'attimo di smarrimento per scappare. Si è fatto largo tra le decine di persone che in quel momento erano nella stazione ed è riuscito a far perdere le sue tracce prima che arrivassero le forze dell'ordine e l'ambulanza.

Il controllore, un uomo di 30 anni, è stato accompagnato al Pronto Soccorso dell'ospedale Civile e sottoposto agli accertamenti medici per verificare se avesse riportato un trauma cranico o altre complicazioni; i medici hanno escluso conseguenze gravi, stilando per lui una prognosi di sei giorni. I carabinieri, arrivati in stazione poco dopo l'aggressione, hanno avviato le indagini e stanno esaminando le telecamere di sicurezza installate lungo la banchina e negli ingressi della struttura, che molto probabilmente hanno ripreso il giovane aggressore durante la fuga.

128 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views