Brescia, agguato a famiglie sinti: incendiati due camper e ferito un uomo a colpi di fucile

Potrebbe trattarsi di regolamento di conti o anche di un'aggressione a sfondo xenofobo, per questo gli inquirenti al momento non escludono alcuna pista per indagini su quanto accaduto nel Bresciano la scorsa notte quando due famiglie nomadi di origine sinti sono state vittima di un vero e proprio agguato. I due camper a bordo dei quali stavano dormendo sono stati incendiati da un uomo che ha prima cosparso i due van e il terreno intorno con la benzina e ha poi appiccato il fuoco.
Il ferito è ricoverato in gravi condizioni a Desenzano
L'agguato è avvenuto poco distante da Bedizzole, vicino Lonato, nel Bresciano, in un terreno agricolo dove i due camper erano posizionati. Dopo essersi accorto delle fiamme uno degli occupanti del van, un uomo di 40 anni, ha svegliato il resto della famiglia ed è uscito: si è trovato così dinanzi a una figura incappucciata, probabilmente il responsabile dell'incendio, che, armato di fucile, gli ha sparato un colpo a bruciapelo. Immediato l'intervento dei soccorritori del 118 che hanno trasportato il ferito all'ospedale di Desenzano, dove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni. Sui fatti stanno ora indagando i carabinieri, mentre la procura ha aperto un'inchiesta.