Brescia, abusa della nipote per 8 anni: confermata la condanna per il nonno orco
I giudici della corte d'Appello di Brescia hanno confermato la condanna a due anni e otto mesi, per un 76enne di origine calabrese, ma residente da tempo nel Bresciano, accusato di aver abusato per otto anni della nipotina. La bambina avrebbe subito le violenze dell'uomo, che abitava nella sua stessa palazzina da quanto aveva 3 anni a quando ne aveva 11. Tre gli episodi di cui l'uomo è accusato, ma la ragazzina ne avrebbe raccontati molti di più ai carabinieri
"Ho sbagliato – ha scritto nella memoria difensiva riportata dal quotidiano il Giorno –. Sono pronto a sottopormi a sedute terapeutiche". Un pentimento che non è bastato ai giudici. L'inchiesta, partita da una denuncia a scuola, ha portato alla luce una realtà di quotidiani abusi raccontati dalla ragazzina, oggi 13enne. "Saliva in camera mia e mi obbligava a toccarlo e a farmi toccare. – ha raccontato nel corso di una delle testimonianze rese in sede protetta – Mi ricordo di un giorno che, appena ho sentito i suoi passi, mi sono nascosta dietro un armadio e mi sono messa a piangere. Lui mi ha sentito e mi afferrato per un braccio e mi ha costretto a subire le sue molestie".