video suggerito
video suggerito

Blitz al Liceo Parini durante il concerto di Natale: svastiche e computer distrutti

Blitz di ignoti durante il concerto di Natale nello storico liceo milanese: svastiche, arredi e computer distrutti. Gli studenti: “Non sottovalutare quei simboli politici, non è solo vandalismo”.
A cura di Valerio Renzi
80 CONDIVISIONI
Immagine

Durante il concerto di Natale ignoti si sono introdotti nelle aule dello storico liceo classico di Parini in via Goito, vergando svastiche sui banchi e sui muri, assieme a slogan come ‘Dux Nobis' e distruggendo diversi computer e arredamenti dei laboratori. I vandali si sono concentrati in particolare su tre aule, dove gli ignoti visitatori si sono accaniti anche contro registri, vocabolari.

Il preside del Parini: "Episodio inquietante"

Sulla temporalità del blitz non ci sarebbero dubbi, così come sulla matrice ideologica degli autori. Durante la notte ci sono gli antifurti inseriti e un custode, per questo tutto sarebbe accudito durante la festa di Natale dell'istituto. Un episodio che il preside Giuseppe Soddu definisce come "inquietante" e "inaccettabile", chiarendo di star conducendo un'indagine interna.

Gli studenti: "Non sottovalutare, non è solo vandalismo"

Gli studenti dal canto loro, scoperto l'accaduto si sono riuniti in assemblea. "Si è parlato di danno all’immagine della scuola, tutti, a ragione, si sono indignati. Senza ragione però, si sono stupiti. Si è anche detto che certamente le scritte fasciste sono da considerarsi meno importanti dei computer lanciati dei gabinetti o delle verifiche stracciate, secondo noi sono due chiari segnali, e che siano collegati li rende ancora più indicativi", scrivono gli studenti del Collettivo Rebelde.

"Con uno scenario del genere senza rispetto o memoria per la società e per la scuola, non stupisce che dei ragazzetti senza rispetto né memoria abbiano fatto ciò e scelto proprio come portatore delle loro bravate il fascismo: schierandosi non con un’idea politica, ma con i prepotenti e i violenti. – proseguono quelli del Collettivo – La devastazione delle classi e le scritte sono, secondo noi, di eguale importanza perché sottolineano quanto ancora una volta si stiano insinuando tra i giovani l'ignoranza e il dis-rispetto per la comunità a favore del singolo.
L’importanza della scuola è centrale per colmare l’ignoranza e insegnare il rispetto e formare cittadini consapevoli e che ripudiano il fascismo in ogni sua forma.  Da oggi ancora di più ci sentirete parlare di antifascismo".

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views