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Bione, separati dall’Oceano, fratello e sorella si ritrovano dopo 50 anni

L’incredibile storia a Bione, nella provincia di Brescia. Guerrino Vallini, dopo 50 anni, ha ritrovato la sorellastra Lucrecia, vissuta in Argentina insieme al padre di entrambi, che aveva formato una nuova famiglia in Sud America.
A cura di V. P.
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La famiglia Vallini: Augusto (camicia blu, in piedi) e Lucrecia (abito bianco, in piedi)
La famiglia Vallini: Augusto (camicia blu, in piedi) e Lucrecia (abito bianco, in piedi)

Una storia che ha dell'incredibile, da film, quella di cui sono protagonisti Guerrino Vallini – che però tutti chiamano Augusto – e la sua sorellastra Lucrecia, che si sono ritrovati dopo 50 anni a Bione, nella provincia di Brescia, dove l'uomo ha potuto riabbracciare la parente, di cui conosceva l'esistenza ma che non aveva mai conosciuti. Sono stati separati dall'Oceano per mezzo secolo, fino a quando Lucrecia, nata e vissuta in Argentina, dopo aver perso la madre, all'inizio del 2017 ha deciso di mettersi sulle tracce del fratello e, complice anche Facebook, è riuscita a rintracciare Augusto, volando in Italia per abbracciarlo.

Il padre di Augusto e di Lucrecia, Pietro Luigi Vallini, nel 1949 decide di lasciare Bione, sua moglie Clara e il piccolo che portava in grembo per andare in Argentina a cercare fortuna. Quando chiede alla moglie di raggiungerlo, lei si rifiuta, e affida il piccolo Augusto alle cure di sua nonna, con la quale il bambino è cresciuto. Augusto non rivedrà mai suo padre, che nel frattempo, nel Paese sudamericano si è costruito un'altra famiglia, dando appunto alla luce Lucrecia che, dopo 50 anni, ha deciso fosse giunto il momento di ritrovare suo fratello.

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