Bimba rischia di soffocare all’asilo nido a Milano: salvata dalle maestre con la manovra di Heimlich
Paura nella giornata di giovedì 9 gennaio per una bambina di due anni di Milano. La piccola, come riporta il "Corriere della sera" che ha raccontato la vicenda, ha rischiato di soffocare mentre si trovava in un asilo nido alla periferia nord del capoluogo lombardo. Provvidenziale si è rivelato l'intervento delle maestre del nido, che accortesi del pericolo che correva la bambina le hanno praticato la manovra di Heimlich, salvandole la vita.
La bambina si trova ancora ricoverata all'ospedale pediatrico Buzzi, dov'era arrivata giovedì in codice rosso su un'ambulanza, intubata: le sue condizioni sono però buone e, dopo essere passata dal reparto di Terapia intensiva a quello di Pediatria, a breve sarà dimessa e potrà tornare a casa. L'intervento delle educatrici del nido, come sottolineato dai medici dell'ospedale, si è rivelato fondamentale: se lo stato di asfissia fosse durato più a lunga la bimba sarebbe potuta andare incontro a probabili danni neurologici o, addirittura, alla morte.
Cos'è la manovra di Heimlich
La manovra di Heimlich è una procedura che consente la disostruzione delle vie aeree, descritta per primo dal medico da cui poi ha preso il nome, lo statunitense Henry Heimlich, nel 1974. Si tratta di una manovra di primo soccorso che viene insegnata a coloro che seguono un corso di questo genere: la persona che la pratica si pone dietro al soggetto che sta soffocando e, abbracciandolo e ponendogli le mani strette a pugno all'altezza del diaframma, tra l'ombelico e lo sterno, pratica una forte pressione verso l'alto che provoca un forte colpo di tosse utile per liberare la trachea della persona soccorsa dal corpo estraneo.