Bimba di due anni azzannata alla testa dal cane dei nonni: è gravissima
Un bambina di un anno e dieci mesi è stata azzannata alla testa dal cane dei nonni. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la piccola stava giocando in giardino quando è stata aggredita dal cane di razza boxer. Il tragico incidente è accaduto a Cividate Camuno, in Val Camonica, provincia di Brescia. La piccola è stata soccorsa dai sanitari del 118 intervenuti presso l'abitazione ed è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Durante il trasferimento con l'eliambulanza la piccola, apparsa fin da subito in condizioni gravissime, avrebbe accusato un arresto cardiaco e ora le sue condizioni di salute sono definite disperate dai sanitari del nosocomio lombardo. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell'ordine con l'obiettivo di ricostruire quanto sia accaduto all'interno del giardino dei nonni della piccola e per capire cosa abbia spinto il cane ad aggredire con così tanta violenza la bambina.
Il boxer è una razza canina della famiglia dei Molossoidi. La razza è nata in Germania nella seconda metà dell'800, come incrocio tra il Bullenbeisser e l'Old English bulldog. Il primo boxer di cui abbiamo conoscenza è Flocki, iscritto sui registri delle nascite nel 1895. I boxer solitamente sono giocosi, allegri, cordiali e vengono descritti come cani adatti per giocare con i bimbi. Da capire, quindi, cosa abbia scatenato nel cane dei nonni della piccola una reazione così violenta da mettere seriamente in pericolo la vita della bambina.