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Bimba di 3 anni azzannata alla pancia da un cane nel cortile di casa: a salvarla la nonna

Una bambina di tre anni è stata azzannata alla pancia da un grosso cane, incrocio tra rottweiler e labrador. L’episodio ieri sera in un condominio di via San Miniato, a Milano. La bimba era assieme alla nonna, il cui intervento è stato provvidenziale per liberarla dall’animale. La piccola ha riportato sette giorni di prognosi: la ferita è stata suturata con tre punti. Sotto choc i padroni dell’animale, residenti nel condominio.
A cura di F.L.
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Una bambina di tre anni è stata morsa alla pancia da un grosso cane mentre si trovava nel cortile del suo palazzo, a Milano. L'aggressione ieri sera, intorno alle 20.30 nel cortile del condominio di via San Miniato, zona Bicocca. La piccola era assieme alla nonna quando improvvisamente il cane di un condomino, un incrocio tra un rottweiler e un labrador, le è corso incontro buttandola a terra e azzannandola all'addome. Fondamentale l'intervento della nonna della bambina, che ha afferrato l'animale dal collo riuscendo ad allontanarlo dalla nipote.

Sul posto sono intervenute polizia, vigili e ambulanza. Fortunatamente la bambina non ha riportato gravi conseguenze a livello fisico: la ferita all'addome è stata medicata con tre punti di sutura, mentre per la botta alla testa riportata nella caduta è stata tenuta per qualche ora in osservazione all'ospedale Niguarda. Alla fine per la bimba sarà necessario superare soprattutto il trauma psicologico dovuto all'aggressione del cane.

L'animale, Galileo, ha sei anni e secondo quanto hanno riferito i proprietari, anche loro sotto choc, non aveva mai aggredito nessuno prima di ieri sera. Il grosso cane è di proprietà di un ragazzo di 36 anni. Ieri però a portarlo in giro era stato il padre, un uomo di 60 anni, che lo teneva al guinzaglio assieme a un'altra cagnolina meticcia di otto mesi. L'uomo ha riferito che il cane è riuscito a sfuggire al suo controllo e a liberarsi anche della museruola, che non sarebbe però stata trovata.

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