Bimba autistica scomparsa a Serle, la neuropsichiatra: “Vi spiego come avvicinarla in caso di avvistamento”
"Iushkra potrebbe essere ancora viva, i ragazzi nelle sue condizioni sono molto resistenti, possono sopravvivere con poco cibo, dipende solo da quanto hanno la possibilità di idratarsi". È il messaggio di speranza che arriva da Paola Visconti, Responsabile Centro Disturbi dello Spettro Autistico all'Istituto di Scienze Neurologiche di Bologna, che Fanpage.it ha intervistato riguardo al caso della dodicenne affetta da autismo scomparsa nei boschi del Bresciano nove giorni fa. La specialista ha risposto ad alcune delle nostre domande riguardo alle condizioni psicofisiche e al comportamento della piccola.
Iushcra si è staccata dai suoi educatori durante una gita. È un comportamento strano?
Affatto. Spesso i ragazzi autistici si allontanano dal gruppo senza un motivo preciso e quindi non a causa di uno stato emotivo di rabbia o di ansia, ma probabilmente perché attratti da un odore, una musica o un suono piacevole. Il loro comportamento è molto istintivo e per questo imprevedibile. Per tali ragioni non bisogna colpevolizzare il comportamento degli educatori che nel caso di Iushcra, sono professionisti dal lavoro encomiabile.
I familiari descrivono la piccola come una ragazzina schiva che non ama il contatto fisico e fugge o reagisce con aggressività, se qualcuno l'avvicina.
È molto comune, i bambini autistici hanno un'elevata ipersensibilità sensoriale e possono reagire con fastidio al contatto fisico. Ciò tuttavia, non li rende inavvicinabili, anzi.
In che modo sarebbe possibile avvicinare la piccola, in caso di avvistamento?
Chi la vedesse deve agire con estrema cautela, avvicinarsi con calma, evitare movimenti improvvisi o un alto tono di voce. Bisogna parlarle con dolcezza evitando sempre abbracci o carezze. Magari prendendola per mano.
Se avvicinare una ragazzina affetta da autismo come Iushcra non è così difficile, allora un rapimento resta un'ipotesi concreta.
Non escludo che possa essere salita in auto con qualcuno, a questi ragazzi piace viaggiare in macchina e se è stata attratta da qualcosa (suoni, odori o altro) non è affatto improbabile che abbia potuto seguire uno sconosciuto.