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Va ad allenarsi in montagna e precipita: Emanuele trovato senza vita in Valbondione

Un giovane di 24 anni è morto in montagna mentre si allenava nella zona della Valbondione, in provincia di Bergamo. Il suo corpo è stato trovato dagli uomini del Soccorso alpino dopo un giorno di ricerche in cui sono stati impiegati anche carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e squadre con i cani molecolari. Al ragazzo sarebbe stata fatale una caduta.
A cura di Simone Gorla
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(Foto Facebook)
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Era partito da casa nel pomeriggio di lunedì 30 settembre per andare in montagna ad allenarsi, ma non ha mai fatto ritorno. È stato individuato e recuperato nel pomeriggio di oggi il corpo senza vita di un ragazzo di 24 anni, Emanuele Ossoli, studente del Politecnico di Milano disperso da ieri in Valbondione, in provincia di Bergamo.

Valbondione, giovane va in montagna ad allenarsi e non torna: trovato senza vita

Il giovane, originario di Brusaporto, sempre in provincia di Bergamo, era partito senza lasciare indicazioni precise indicazioni alla famiglia su dove aveva intenzione di andare. Una circostanza che ha reso più difficili le ricerche partite dopo che i parenti, allarmati per il mancato rientro, hanno chiesto aiuto. Le operazioni sono partite da Valbondione, dove è stata ritrovata l'auto del 24enne. La zona da controllare era molto ampia e quindi, spiega il Soccorso alpino e speleologico, oltre al personale del Cnsas sono stati impegnati anche carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile oltre che le squadre con i cani molecolari e gli elicotteri della Regione Lombardia.

Un amico del ragazzo aveva fatto un appello attraverso i social pubblicando una foto di Emanuele: "Se qualcuno l'avesse visto e avesse qualche informazione – si legge sul post apparso su Facebook – è pregato di contattarmi in privato, ogni informazione potrebbe essere fondamentale".

Era stato visto nelle vicinanze di un rifugio

Grazie alla segnalazione di un ragazzo che lo aveva incontrato nei pressi del rifugio Curò, l’area di ricerca è stata circoscritta; nel pomeriggio i resti del giovane sono stati individuati in fondo a una scarpata di un centinaio di metri. Purtroppo per lui non c'era più niente da fare. I soccorritori hanno potuto solo avviare le operazioni di recupero e constatare la morte.

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