Bergamo, senzatetto trovato morto in via Ravizza: con sé aveva pochi euro e un documento
Il freddo miete un'altra vittima in Lombardia. Anche questa volta a farne le spese è un senzatetto, il cui cadavere è stato ritrovato ieri, giovedì 19 dicembre, in una baracca in via Ravizza a Bergamo, nei pressi del parco Ovest. A fare la drammatica scoperta è stata una coppia di anziani residenti nel quartiere limitrofo che, appena rinvenuto il corpo dell'uomo, hanno dato l'allarme. Per lui purtroppo non c'era più niente da fare. La zona in cui è stata ritrovata la salma è frequentata da diversi pensionati che hanno lì piccoli orti da coltivare. Secondo quanto appreso, la persona deceduta è un polacco di 54 anni di nome Hubert Jerzy Szumnik: viveva nella baracca da tre o quattro anni e cercava di sopravvivere improvvisandosi factotum. In Polonia aveva moglie e un figlio.
Chi lo conosceva: "Era un bravo ragazzo con una storia difficile alle spalle"
Hubert cercava di arrangiarsi come poteva. Le condizioni della baracca in cui viveva erano al limite del sopportabile, motivo per cui per diverso tempo ha ricevuto il sostegno e l'aiuto dell'Opera Bonomelli, onlus presso la quale era arrivato circa una decina di anni fa. L'Eco di Begamo ha riportato le parole degli operatori e dei volontari dell'Opera che lo ricordano come "un bravo ragazzo con una storia davvero difficile alle spalle". Al momento del ritrovamento del suo cadavere, Hubert aveva solo qualche spicciolo in tasca e la tessera sanitaria, che ne ha permesso l'identificazione, mentre il suo corpo non mostrava segni di violenza: ciò ha indotto i carabinieri giunti sul luogo per le indagini ad avvalorare la pista della morte naturale. La salma è stata portata al cimitero di Bergamo in attesa che il magistrato stabilisca se procedere con l'autopsia o meno.