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Bergamo, pensionato muore e lascia tutto a Emergency: alla Ong 1 milione e 300mila euro

Un pensionato di 77 anni ha lasciato un milione e 300mila euro a Emergency, l’Ong di Gino Strada. Non avendo né moglie né figli, ha voluto che alla sua morte la maggior parte del suo patrimonio andasse alla Ong, così da aiutare le persone meno fortunate. “Il suo lascito è pari a un terzo delle donazioni ricevute da Emergency in un anno”.
A cura di Natascia Grbic
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Ha lasciato un milione e 300mila euro a Emergency. Il suo scopo? Fare un'ultima, buona azione, prima di morire. Un pensionato di 77 anni ha donato quasi tutto il suo patrimonio alla Ong di Gino Strada: non avendo né moglie né figli, ha voluto far sì che il denaro accumulato faticosamente in vita servisse ad aiutare qualcuno che era stato meno fortunato di lui. A raccontare la storia del 77enne originario di Città Alta, a Bergamo, l'avvocato del pensionato, ex impiegato di banca e proprietario di una partecipazione in una società immobiliare. "Era un impiegato di banca in pensione e aveva una partecipazione in una società immobiliare – ha spiegato Roberto Trussardi a la Repubblica – Qualche anno fa volle uscirne e farsi liquidare la sua quota, entrando quindi in possesso di una somma molto consistente. Ci conoscemmo in quella circostanza perché io seguii la vicenda. In seguito ha lottato a lungo con il cancro e ha quindi usato parte del denaro per le cure, ma voleva destinare il resto a un ente benefico. Mi ha chiesto un parere e io gli ho accennato a Emergency e alle sue attività".

Pensionato muore e lascia patrimonio a Emergency: "Sarà impiegato in Italia"

Evidentemente il 77enne ha seguito il consiglio del suo avvocato, perché quando il testamento è stato aperto si è scoperto che la maggior parte del suo patrimonio era stato destinato a Emergency. Anche le sue due colf, di cui una andata in pensione qualche hanno prima, hanno ricevuto una quota di denaro a testa. L'uomo non riusciva più a uscire di casa perché molto malato, e passava gran parte del suo tempo a informarsi di cosa accadeva nel mondo. Ma, spiega l'avvocato, ha chiesto che il suo denaro fosse usato in Italia. "Dalla ong mi hanno informato che la sua volontà verrà rispettata – conclude l'avvocato – Li investiranno nel Progetto Italia, ovvero nella gestione degli ambulatori distribuiti sul territorio nazionale. Il suo lascito è pari a un terzo delle donazioni ricevute da Emergency in un anno".

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