Bergamo, minacce e oltre cinquemila tra chiamate e messaggi alla ex: 36enne condannato per stalking

Le ha inviato più di cinquemila tra messaggi e chiamate per minacciarla e farle paura, per questo un uomo di 36 anni è stato condannato a due anni di carcere per stalking. È accaduto in provincia di Bergamo dove un cittadino romeno stando a quanto emerso dalle lunghe indagini partite dalle denunce della sua ex fidanzata, avrebbe, in quasi cinque mesi inviato messaggi e telefonato alla donna alle quale non era più legate, per un totale di oltre cinquemila volte. Il suo intento era quello di minacciarla e spaventarla poiché non aveva accettato la fine di quella storia.
L'ex fidanzata lo aveva denunciato per maltrattamenti
Così la donna, una trentenne residente in un paese della Bergamasca che aveva vissuto con l'uomo per diverso tempo, aveva deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine al quale aveva raccontato tutto: la storia d'amore, poi la fine e la sua scelta di andare via di casa nell'agosto del 2015 proprio a causa di quegli atteggiamenti sempre troppo oppressivi del fidanzato. Da qui la denuncia per maltrattamenti e poi e indagini, le chiamate e la condanna a due anni di reclusione così come deciso dalla sentenza del giudice del tribunale di Bergamo Alessandra Chiavegatti che gli ha riconosciuto i reati di stalking, molestie telefoniche e minacce.