Bergamo, insulti razzisti dalla panchina del Pontida: il presidente ritira la squadra dal campo

Un episodio di razzismo inaccettabile, insulti xenofobi nei confronti di un giocatore. Insulti inaccettabili verso i quali il presidente di una squadra di calcio ha deciso di prendere una posizione netta, ritirando i propri giocatori dal terreno di gioco durante un match. È accaduto a Pontida, in provincia di Bergamo, dove l'Aurora Terno, squadra di Terza Categoria, si trovava domenica 16 dicembre per disputare una gara del Girone E proprio contro il Pontida. Durante la partita, intorno al 21esimo minuto del secondo tempo, quando la squadra di casa vinceva per 3-0 contro la squadra ospite, dalla panchina del Pontida sarebbe partito un insulto o anche più di uno verso uno dei giocatori dell'Aurora Terno. Secondo il Corriere della Sera qualcuno avrebbe urlato: "Negro di m…", le parole erano dirette ad Abdul Dabre. Da qui la decisione del presidente della squadra ospite di fermare il gioco, ritirare i propri giocatori dal campo e dunque abbandonare la partita. Ora toccherà alla giustizia sportiva analizzare il caso e decidere il da farsi. Il caso adesso sarà discusso dalla giustizia sportiva.