Bergamo, iniziata la demolizione delle torri di Zingonia: le case popolari simbolo del degrado

Come annunciato lo scorso marzo, sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione delle torri di Zingonia, quartiere popolare della Bergamasca, da anni diventate simbolo del degrado. Ad abbatterle ci penserà la macchina demolitrice con un braccio da 47 metri CX800: i lavori sono stati affidati alla ditta appaltatrice Vitali Spa: per terminare le operazioni saranno necessari tre giorni. Dopo i palazzi Athena, successivamente saranno demoliti anche i palazzi gemelli ‘Anna', divenuti negli anni luogo di spaccio e degrado. Intanto sono stati posti dei grossi teli intorno alle torri volti a proteggere i palazzi circostanti e dunque non danneggiare le strutture. Una demolizione che anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha voluto commentare con un post su Facebook, annunciando che sarà presente sul posto il prossimo 13 maggio: "Cominciata oggi la demolizione delle famigerate torri del degrado, dello spaccio e della criminalità".
Zanoli: le torri sono un fallimento della politica degli ultimi 20 anni
Mentre il sindaco di Verdellino, in provincia di Bergamo, Silvano Zanoli, nel pubblicare il video dell'inizio dei lavori ha commentato: "Data storica per i territori dell'area Zingonia. Oggi sono iniziate le demolizioni delle torri del degrado, che portano al compimento di un percorso burocratico e istituzionale durato oltre un lustro – ha scritto il sindaco – confidiamo che tutto ciò che è stato vissuto da questi territori negli ultimi 20 anni faccia storia e serva a sancire il fallimento di un modello di gestione politica e sociale che ha portato solo problemi, degrado e miseria". Prima dell'inizio delle operazioni di demolizione vi era stata la bonifica del sito e la rimozione delle coperture eternit e dell'amianto.