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Bergamo, due squadre di volley non si presentano alla partita per paura della meningite

I casi di meningite delle ultime settimane stanno mettendo a rischio anche gli appuntamenti sportivi. Lo scorso weekend due partite di pallavolo non si sono potute giocare perché le squadre non si sono presentate al campo da gioco per paura di contrarre il virus della meningite, che sta tenendo in allerta la zona del basso sebino, nella provincia di Bergamo.
A cura di Luca Giovannoni
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(Foto da Pixabay)
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Nelle ultime settimane è alta l'allerta meningite dopo i numerosi casi di contagio. La paura sta dilagando nel basso sebino, dove negli ultimi giorni sono state superate le 20mila vaccinazioni. Nella giornata di domenica 12 gennaio, in provincia di Bergamo, sono state assegnate a tavolino due partite di volley, perché gli avversari non si sono presentati all'appuntamento per paura di contrarre il virus della meningite. È successo a Sarnico, dove il Cenate Sotto ha disdetto l'appuntamento agonistico in programma con il Csi Oratorio Sarnico. Nel campionato provinciale Fipav di prima divisione sono stati invece i pallavolisti del Volleymania di Nembro a dare forfoait per la medesima ragione.

Prosegue il piano di vaccinazioni straordinario

Dopo i cinque casi di meningite nel Basso Sebino, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera aveva annunciato un piano straordinario di vaccinazioni per arginare il rischio contagio. A distanza di una settimana non si può ancora parlare di emergenza rientrata, considerando che il programma di prevenzione contro i casi di sepsi da meningococco proseguirà anche nel corso dei prossimi giorni. Nella giornata di oggi, lunedì 13 gennaio, l'ambulatorio di Sarnico resterà chiuso, soltanto chi ha un prenotazione inserita all'interno del piano vaccinale nazionale destinato ai bambini potrà essere assistito dal personale dell'ambulatorio. Il normale svolgimento delle vaccinazioni riprenderà a partire dalla giornata di martedì 14 gennaio.

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