Bergamo, dà fuoco al centro islamico che non voleva più ospitarlo: arrestato 50enne
Un uomo di 50 anni di origine marocchina, A.N., è stato arrestato giovedì pomeriggio per aver incendiato il centro islamico di Costa Volpino, nel Bergamasco. All'origine del gesto, la decisione del centro di negargli l'ospitalità. L'uomo, che ha già precedenti, è accusato di incendio doloso, anche se rischia le accuse di minacce ed estorsione. Aveva trovato ospitalità nel centro dopo essere stato allontanato dalla sua famiglia, con cui viveva a Sovere, per maltrattamenti.
I danni sono stati limitati
I responsabili del centro, però, dopo qualche tempo hanno deciso – per cause ancora non chiarite – di ritornare sulla propria decisione e negare l'ospitalità all'uomo. Il 50enne giovedì ha deciso di entrare in azione: dopo aver atteso che i titolare del centro "An Nur", suoi connazionali, uscissero dalla struttura, è entrato e ha dato fuoco a tre diversi cumuli di documenti e libri. Fortunatamente i danni al centro sono stati limitati: solo qualche settimana fa l'arredo era stato sostituito con l'utilizzo di materiale ignifugo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Il marocchino invece, riconosciuto da alcuni testimoni mentre usciva dalla struttura, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Clusone.