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Bergamo, Buddy cane da soccorso degli alpini di Fiorano al Serio avvelenato in montagna

Buddy il cane da soccorso è stato avvelenato durante una passeggiata mattutina mentre era insieme alla sua conduttrice Alessandra Dalla Betta nel bosco tra Torre Boldone e Ranica. Gli alpini hanno salutato con affetto l’animale che a solo 20 mesi aveva già partecipato a due operazioni per salvare vite umane.
A cura di Alessia Rabbai
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Buddy, il cane da soccorso morto avvelenato
Buddy, il cane da soccorso morto avvelenato

"Non era un cane eroe, era il cane di Alessandra e con lei formava un'unità cinofila, quella che gli alpini amano definire ‘una bestia unica a sei zampe', capace di mettere a disposizione di chi ha bisogno un naso, un cervello e due cuori" si legge in un post Facebook del Nucleo cinofilo da soccorso Argo degli alpini di Fiorano al Serio, in provincia di Bergamo. Un messaggio di affetto rivolto a Buddy, un golden retriever di 20 mesi, morto per avvelenamento durante la quotidiana passeggiata mattutina con la sua conduttrice Alessandra Dalla Betta nel bosco tra Torre Boldone e Ranica. Il nucleo cinofilo ARGO degli Alpini nasce nel 1986 e opera nella ricerca in superficie e su macerie. "Ironia della sorte proprio in quei momenti siamo stati allertati per la ricerca di un disperso a Valtorta in Val Brembana" si legge nel post.

Un cane da soccorso di solli 20 mesi

"Voglio pensare che si sia trattato di un incidente e che questo episodio non debba essere attribuito alla cattiveria e stupidità di un ‘bipede" – spiega Giovanni Martinelli, coordinatore nazionale delle Unità cinofile da soccorso degli alpini nei nostri 32 anni di attività come Argo abbiamo perso alcuni cani ma è la prima volta che ci capita un episodio così – e continua – Alessandra, la tua unità si deve scindere oggi, Buddy aveva bruciato tutte le tappe superando le prove IPO R E FL e a soli 20 mesi aveva superato anche la prova operativa diventando così a tutti gli effetti un cane da soccorso, nei suoi primi interventi con te a fianco ha espresso tutta la sua voglia di fare e di essere veramente al servizio della comunità".

Messaggi di affetto degli alpini

Tanti i messaggi di affetto e di vicinanza alla sua conduttrice dagli amici cinofili Alpini di Argo : "Ti stringiamo in un silenzioso e forte abbraccio. Era la metà della tua unità cinofila, unico e irripetibile, sono sicuro che ti scodinzolerà anche da lassù e non aspetterà altro che tu abbassi le mani verso un nasino umido che ti verrà incontro barcollante per essere abbracciato".

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