Bara, 20 anni, inseguito e lasciato agonizzare in burrone. C’è un indagato per omicidio
Bara Mamadou Lamine Thiam, ragazzo di origine senegalese di 20 anni, da 14 residente ad Almè in provincia di Bergamo, è stato inseguito, picchiato ed è infine morto agonizzante in un fosso ad Ubiale Clanezza. Il corpo senza vita del ragazzo, da tutti conosciuto come Bara, è stato trovato in un fossato a bordo della strada provinciale 23 che costeggia il fiume Brembo. Da quanto ricostruito finora il 20enne è stato inseguito e malmenato al culmine di una lite da almeno tre uomini, al termine di una festa che si stava svolgendo in paese.
Bara avrebbe colpito un ragazzo del luogo durante la festa
In paese sio stava svolgendo l'Ubiale Power Sound Festival. Musica, birre e salsicce. Una festa di paese che aveva attirato molti giovani e non solo della zona. Qui Bara avrebbe avuto un alterco con un ragazzo del paese, sferrandogli un colpo al viso. Il ragazzino viene soccorso e portato all'ospedale di Bergamo. A quel punto sarebbe partita la caccia all'aggressore, finita con l'inseguimento e la caduta di Bara nel burrone.
Indagato 50enne, sarebbe un addetto alla sicurezza
I carabinieri di Almenno San Salvatore e di Zogno, che indagano sulla morte del ragazzo, hanno fermato un uomo di 50 anni, che svolgeva il ruolo di addetto alla sicurezza alla festa. Incensurato, non avrebbe risposto alle domande dei militari, è stato iscritto al registro degli indagati dal sostituto procuratore di Bergamo Fabio Pelosi, come l'accusa di omicidio preterintenzionale.