Bagnatica, per sfuggire a posto di blocco si lancia oltre il guardrail: muore dopo giorni di agonia
Non ce l'ha fatta il 47enne lanciatosi oltre il guardrail per tentare di sfuggire ai controlli della polizia locale: l'uomo è morto dopo due giorni di agonia all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove si trovava ricoverato dal giorno dell'incidente, avvenuto mercoledì 24 luglio a Bagnatica. L'imprenditore agricolo, già noto alle forze dell'ordine, stava percorrendo una strada del comune in provincia di Bergamo in sella a una moto quando una pattuglia dei vigili, impegnata in un servizio antidroga, gli ha intimato l'alt: l'uomo però non si è fermato e ha continuato la sua corsa. A quel punto è iniziato un inseguimento con una seconda pattuglia della polizia locale dell'Unione dei Colli: giunti nei pressi di un tratto di strada non asfaltato, il 47enne ha pensato di seminare i vigili abbandonando il mezzo a due ruote e lanciandosi oltre il guardrail poco distante dalla strada.
Muore dopo la fuga dalla polizia locale: la moto che stava guidando era rubata
Purtroppo però il tetto dell'azienda agricola che si trovava al di sotto della strada e che forse l'uomo pensava potesse attutire la caduta, non ha retto il suo peso ed è crollato: nella caduta il 47enne è finito con la testa sull'asfalto. I vigili giunti sul posto hanno immediatamente allertato il 118 dopo essersi accorti delle condizioni dell'uomo: purtroppo al loro arrivo i soccorritori hanno confermato la gravità delle ferite riportate e il fuggitivo è stato trasportato in ospedale con seri danni cerebrali che si sono poi rivelati fatali. L'uomo infatti è deceduto questo pomeriggio, a due giorni dalla drammatica caduta. Durante le indagini e i controlli effettuati in seguito all'incidente, gli agenti hanno scoperto che la moto sulla quale stava viaggiando risultava essere rubata e con la targa in parte modificata. Motivo forse che ha spinto il 47enne a darsi alla fuga poi risultata fatale.