Autista Atm picchiato selvaggiamente da un albanese sulla linea 92
Autous della linea 92. I passeggeri chiedono al conducente di intervenire per far spostare una carrozzina che ingombra il passaggio. Poche fermate dopo, l'uomo viene prelevato di peso dal mezzo e pestato brutalmente dal proprietario del passeggino, aiutato da un complice.
È quanto accaduto a Milano a un autista della linea 92, colpevole solamente di aver chiesto – sollecitato dagli altri passeggeri, per lo più anziani – di chiudere il passeggino, come prescritto dal regolamento, e liberare la corsia del mezzo. Non l'ha presa bene il passeggero che trasportava la sua bambina nel carrozzino, il quale, alla richiesta dell'autista, ha reagito minacciando la folla. Inferocito, l'uomo, un albanese salito sull'autobus alla fermata all’incrocio tra viale Umbria e piazzale Lodi, prende il cellulare e chiama qualcuno. Qualche fermata dopo, mentre il veicolo è fermo, il soccorso chiamato arriva: un uomo prende di peso il conducente e insieme all'albanese lo trascina fuori dal mezzo, dove inizia a massacrarlo con pugni e calci. Gli altri passeggeri tentano di fermare gli aggressori e liberare l'uomo, ma in vano. A interrompere la scarica di pugni e calci è stato infine l'intervento di un passante, Gomaa Farag, trovatosi sul posto per caso mentre tornava a casa dopo il lavoro al locale in cui è impiegato come buttafuori. L'uomo ha fermato i due violenti e ha salvato la vittima che è stata poi trasportata all'ospedale per le contusioni e i traumi subiti. Al quotidiano Il Giorno Gomaa Farag, ha dichiarato. "Non ci ho pensato due volte – spiega l'uomo al quotidiano – e ho allontanato i due tendendoli per il collo. Ho chiesto se avevano il coraggio di prendersela anche con me. Mi hanno supplicato di lasciarli andare, perché avevano la bambina. Sono scappati via". Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri chiamati dai passeggeri del bus.