Aurora morta in un incidente a 16 mesi perché non era seduta sul seggiolino: condannati anche i genitori
Un anno e mezzo fa la piccola Aurora, una bimba di appena sedici mesi, è morta in un incidente stradale. Per la sua morte pagherà il conducente della vettura, ubriaco, che ha preso in pieno l'automobile su cui la bimba viaggiava insieme ai genitori, ma anche la mamma e il papà, accusati di non aver fatto sedere loro figlia sul seggiolino (anzi il seggiolino non c'era proprio). Aurora, infatti, al momento dell'impatto si trovava in braccio alla mamma sul sedile anteriore della macchina. La coppia, scrive oggi la Provincia di Como, è stata condannata a un anno e quattro mesi per omicidio stradale, pena patteggiata. L'incidente avvenne nella notte tra il 2 e il 3 maggio del 2017. Il ragazzo che provocò l'incidente risultò essere ubriaco e quindi è stato condannato, sempre per omicidio stradale, a sedici mesi, cioè i giudici gli hanno accordato, al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato, la stessa pena accordata ai genitori della bimba.
L'incidente si verificò a Vighizzolo, frazione di Cantù in provincia di Como, intorno alle 23 e 30. Aurora fu soccorsa e trasportata d'urgenza all'ospedale Sant'Anna di Fermo della Battaglia, dove arrivò già in arresto cardiaco e in condizioni disperate. I genitori della bambina, di 28 e 26 anni, rimasero feriti, ma non gravemente: la madre riportò contusioni multiple, il padre una frattura a un ginocchio e un trauma cranico. Il conducente dell'altra vettura, un operaio 34enne, rimase illeso.