Atm, il costo dei biglietti non aumenterà almeno fino al 2016
Un biglietto urbano per Tram e metro, a Milano, costerà sempre un euro e cinquanta centesimi. Almeno fino alla primavera del 2016, quando si voterà per eleggere la nuova giunta. Il costo del biglietto Atm, fino a quella data, non aumenterà. Così ha deciso il consiglio comunale del capoluogo lombardo, subemendando un emendamento di Fratelli d’Italia al bilancio di previsione, che chiedeva lo stop agli aumenti fino al 2017. La controproposta del Pd, formulata dal consigliere Carlo Monguzzi, è stata di tenere ferme le tariffe fino alla fine dell'attuale consigliatura, ovvero alle prossime elezioni comunali, ed è stata approvata. Nei giorni scorsi la Corte dei conti aveva chiesto al Comune chiarimenti sulla copertura economica dei cantieri della MM4 e sulla gestione del servizio. Una delle opzioni prospettate era proprio l’aumento del biglietto dei mezzi pubblici “fino a renderlo comparabile con quello di altre città europee dotate di una fitta rete metropolitana".
“La maggioranza ha bocciato la richiesta di impegno a non aumentare il prezzo del biglietto dell'Atm nel triennio… Qualcuno sta forse preparando qualche furbata, tipo quella di determinare che l'aumento scatti subito dopo le elezioni? Abbiamo detto chiaramente che se dicono (vantandosene) che non ci sarà ‘nessun aumento del prezzo del biglietto’, l'orizzonte dell'impegno con i cittadini deve essere allora l'ultimo anno dell'ultimo bilancio di previsione triennale della Giunta Pisapia, cioè il 2018”. Così Manfredi Palmeri, Consigliere comunale di Milano e Capogruppo del Polo dei milanesi a Palazzo Marino.