Assalto alla passerella di Christo: nuova giornata di caos, 10.000 in fila
Presa ancora una volta d'assalto la passerella di Christo sul lago di Iseo. Da questa mattina presto code di auto, caos e ben 10.000 persona in fila per passeggiare sulle acque. Prese d'assalto le navette che portano alla Floating Piers, mentre la Polizia Stradale ha dovuto bloccare le uscite dalla stradale 510 per Iseo, Sulzano, Sale Marasino e Marone per evitare la paralisi del traffico. A complicare ulteriormente la gestione dell'afflusso all'opera di Christo, l'allerta meteo: in caso di allerta meteo prevista l'evacuazione e la chiusura della passerella, mentre è già inaccessibile il passaggio attorno all'isola di San Paolo.
Per i continui problemi, e quindi costi aggiuntivi per la gestione e la fruibilità dell'opera, è arrivato l'annuncio dell'associazione di tutela dei consumatori Codacons, che lunedì depositerà un esposto alla Corte dei Conti della Lombardia. Il tribunale amministrativo sarà chiamato a capire quanto è costato alla collettività la gestione dell'opera. "Dalle ambulanze ai soccorsi, dalle evacuazioni al blocco dei treni, passando per la gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico – si legge in una nota – la passerella ha determinato spese a carico degli enti e delle istituzioni locali, costi che gravano interamente sulla collettività, e che potrebbero rappresentare uno spreco di risorse pubbliche".
"Vogliamo che siano quantificati i costi a carico della collettività determinati dalla passerella, che finora sembra aver regalato enorme visibilità all'artista senza però apportare benefici diretti agli enti locali e ai cittadini", conclude il Codacons.