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Asili e scuole materne, il Comune di Milano assume a tempo indeterminato 450 educatrici

La giunta guidata dal sindaco Beppe Sala ha approvato l’assunzione a tempo indeterminato di 450 educatrici ed educatori di asili nido e scuole d’infanzia per il triennio 2016 e 2019. La delibera è stata resa possibile dalle novità previste dalla riforma della Pubblica amministrazione.
A cura di F.L.
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(archivio)
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Palazzo Marino investe sull'infanzia, stabilizzando con contratti a tempo indeterminato 450 educatrici ed educatori di asili nido e scuole materne gestite dal Comune di Milano. La decisione è stata presa nel corso dell'ultima riunione di giunta e consentirà, ai 28mila bambini che ogni anno frequentano le strutture educative comunali, di usufruire in maniera costante e più capillare di servizi di qualità.

Le nuove assunzioni sono state presentate in conferenza stampa questa mattina dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e dal sindaco di Milano Beppe Sala. È stato infatti, anche grazie alle recenti novità introdotte dalla riforma della Pubblica amministrazione che i precari sono stati stabilizzati: "La norma che ha consentito lo sblocco delle assunzioni degli insegnanti è nata dalla volontà di rispondere ad un bisogno delle persone, in questo caso delle famiglie e degli insegnanti. Credo che questo sia un buon esempio del sistema cui dobbiamo tendere in materia di reclutamento, superando il modello della pianta organica e concentrandoci sui fabbisogni reali”, ha detto il ministro Madia.

Le assunzioni riguardano il triennio 2016-2019

Le assunzioni a tempo indeterminato riguarderanno gli anni 2016-2019. Il piano straordinario consentirà sia la sostituzione del personale che cesserà dal servizio nel corso del triennio, sia l’inserimento delle quasi 300 posizioni di dotazione organica aggiuntiva (Doa), necessarie alle diverse unità didattiche per far fronte alle assenze brevi ed improvvise che si presentano nel corso dell’anno scolastico. L'attuale organizzazione del Comune di Milano comprende 81 unità educative, che a loro volta includono 175 scuole dell’infanzia (872 sezioni), 104 nidi (5.732 posti), 39 sezioni Primavera, 1 centro prima infanzia, 9 strutture per il ‘Tempo per le famiglie’ e 2 ludoteche. In totale il fabbisogno di personale per queste strutture è di 3.262 posizioni. Per assicurarne la copertura, nel corso di quest'anno era già stata disposta l’assunzione di 450 persone a tempo determinato, con scadenze differenziate, così come consentito dalla legge precedente.

Sala: "I nostri bambini potranno contare su continuità didattica"

Il sindaco Sala ha commentato così la delibera di giunta: "Grazie alla riforma della Pubblica Amministrazione i nostri bambini e le nostre bambine potranno contare sull’effettiva presenza di educatrici di ruolo e dunque su una continuità didattica fondamentale per la loro formazione. A questo si aggiunge la possibilità di una sempre migliore organizzazione del servizio e di un lavoro sempre più affiatato del personale, che potrà così progettare e gestire le attività senza doversi riorganizzare di anno in anno o addirittura in corso d’anno scolastico. I servizi che il Comune offre ai bambini di Milano sono e continueranno ad essere un’assoluta priorità di questa amministrazione".

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