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Arresto cardiaco in piscina a Milano, disabile morto annegato

Un uomo di 32 anni, disabile, è morto all’ospedale San Carlo, a Milano, dopo essere andato in arresto cardiaco mentre si trovava nella piscina comunale di via Lamennais. Sul posto, due ambulanze e un’automedica i cui operatori hanno cercato invano di rianimare l’uomo, che si è sentito male mentre nuotava ed è annegato.
A cura di Filippo M. Capra
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immagine di repertorio
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Tragedia a Milano nel pomeriggio di oggi, martedì 7 gennaio. Un uomo di 32 anni, D. D., diversamente abile, si è sentito male, accusando un arresto cardiaco, mentre si trovava nella piscina comunale di via Lamennais. Come comunicato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, sul posto si sono precipitate due ambulanze e un'automedica, avvisate alle 15.07: i soccorritori del 118 hanno trovato l'uomo in arresto cardiaco, soccorso dal personale dell'impianto, e hanno avviato le manovre di rianimazione che sono durate a lungo, ma sono state vane: l'uomo è infatti poi deceduto in ospedale.

Dinamica non chiara, carabinieri allertati mezzora dopo il 118

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, allertati verso le 15.40, circa mezzora dopo l'avviso al 118. I militari dell'Arma adesso cercheranno di ricostruire la dinamica dell'incidente. Sembra che l'uomo, un disabile, abbia accusato il malore durante la nuotata, finendo in un punto in cui non toccava. Con lui, c'erano altri ragazzi diversamente abili di una comunità della zona, che ogni settimana fanno una lezione di nuoto presso la piscina di via Lemannais. Inizialmente soccorso dal bagnino della struttura, a cui sono subentrati gli operatori del 118, dopo le manovre di rianimazione, il 32enne è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Carlo, distante poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente: i medici non sono però riusciti a salvarlo e l'uomo è morto per arresto cardiocircolatorio. Per l'incidente, al momento, i carabinieri fanno sapere che non è ancora stata formulata alcuna ipotesi di reato.

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