Archiviate le accuse al sindaco Sala: “Nessuna truffa sulle medaglie-monete di Expo 2015”
Archiviata l'inchiesta in cui il sindaco di Milano Beppe Sala era indagato, in qualità di ex ad di Expo 2015, per truffa. E' un filone di indagine su Expo secondario e poco noto, ma il primo cittadino era nel mirino degli inquirenti in relazione alla vicenda delle monete-medaglie celebrative dell'esposizione universale che si è tenuta nel 2015 a Milano. Oggi il gip Ilaria De Magistris ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla procura milanese.
La denuncia era stata presentata nell'ottobre del 2015 da un imprenditore romano che quattro anni prima aveva firmato un contratto per la realizzazione e la vendita delle medaglie-ricordo. In realtà alla fine di Expo le monete vendute erano state meno di un milione, un numero più basso del minimo concordato nel contratto. Secondo l'imprenditore, che denunciò il commissario unico Sala, fu una truffa perchè Expo non avrebbe messo a disposizione i canali di vendita necessari per la vendita delle medaglie. L'azienda produttrice delle medaglie chiese un risarcimento di 25 milioni di euro.