Appalti per il lungolago di Como: indagati sindaco ed ex sindaco di Forza italia e Pd
Terremoto politico giudiziario a Como. Da questa mattina le fiamme gialle stanno portando a termine una serie di perquisizioni, volte all'acquisizione di documenti relativi alle gare d'appalto bandite dall'amministrazione comunale per la costruzione delle paratie antiesondazione sul lungolago. Perquisita anche la casa dell'ex sindaco di Forza Italia Stefano Bruni, che risulta indagato al pari dell'attuale primo cittadino del Partito democratico Mario Lucini.
Iscritti al registro degli indagati anche quattro dipendenti comunali. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono quelli di violazione della normativa edilizia e paesaggistica, nonché di turbativa d'asta. Perquisizioni sono in corso anche a Venezia, in alcuni uffici della Regione Lombardia e della Soprintendenza di Milano, oltre che della provincia di Como. Le perquisizioni arrivano dopo la delibera dell'Autorità nazionale anticorruzione con oggetto proprio le paratie di contenimento del lago di Como.