Anno scolastico a Milano, che stangata per studenti e famiglie
Salato il rientro a scuola per gli studenti lombardi. Se per tutte le famiglie la riapertura delle scuole è un duro colpo per il portafogli ci sono delle regioni in cui l'acquisto di diari scolastici, testi e materiale didattico sarà più gravoso del solito. Al primo posto la Lombardia. La cartella scolastica dei i ragazzi costerà più di 76 euro, mentre i libri di testo verranno a costare sui 147 euro. È quanto si apprende dalla "Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia "Focus Paniere scuola" realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, con il coordinamento scientifico di REF Ricerche. Rispetto al 2013, rileva lo studio, il prezzo per il carrello scuola subisce una variazione del +10,2%, corrispondente ad un aumento di 7 euro sul kit scolastico. Le città che saranno interessato maggiormente dal rincaro sono Milano (+15%), Como (+15,4%) e Cremona che con i suoi 92 euro di spesa è la città più cara. Più contenuti, invece, gli aumenti a Monza, in Brianza (+4,7%) e a Bergamo (+3%).
A pesare maggiormente sulle tasche degli Italiani però, è l'acquisto dei libri scolastici (41%). Sette famiglie su dieci dichiarano ormai di non riuscire a sostenere le spese dei libri. “Quest’anno mediamente – spiega Federconsumatori – per i libri più due dizionari si spenderanno 529,50 euro per ogni ragazzo, con un +1,6% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Le spese sono particolarmente elevate per gli alunni delle classi prime”. Tutt'altro che irrisorie sono anche le spese per il trasporto con l'abbonamento ai mezzi (20%), la cancelleria e i materiali didattici come quaderni, astucci e bloc notes (30%). Ridotti, ma ugulamente in aumento, i costi degli zaini.
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