Andrea, morto sul lavoro a 18 anni. Il ricordo della prof: “Il mio alunno che ce l’aveva fatta”
"Andrea che era entrato in classe bambino e ne era uscito uomo. Andrea, il mio alunno che ce l'aveva fatta", ricorda Donatella D'Alelio su Facebook. E' stata professoressa di Andrea Masi, il ragazzo morto ieri in un tragico incidente sul lavoro all'interno di un centro commerciale di Milano. Da scuola, scrive la docente, "era uscito uomo con le spalle disegnate e il sorriso luminoso. Andrea col capo chino sugli esercizi, Andrea che aiutava tutti, Andrea che quando aveva preso 9 in verifica non ci credeva, Andrea che all'intervallo mi chiedeva se volevo il caffè, Andrea che quando mi si ruppe l'orologio di mio padre, quello che mettevo nei momenti difficili, quando avevo bisogno di conforto mi disse dia qua, prof che glielo aggiusto io, Andrea che rideva coi compagni".
La prof confessa di aver provato a convincere Andrea a continuare gli studi "e lui no prof, io voglio lavorare, Andrea che quel lavoro l'aveva trovato, Andrea che quel lavoro ce l'ha portato via. Andrea, Andrea Masi, il mio alunno che ce l'aveva fatta". Il ragazzo era regolarmente assunto dall'azienda Netwisp di Legnano, che installa impianti elettrici e fibra ottica. Il titolare della società è stato iscritto nel registro degli indagati dal pubblico ministero che coordina le indagini, Nicola Rossato. L'uomo risulta indagato per omicidio colposo, ma per il momento si tratta di un atto dovuto.