Allerta terrorismo a Milano: al via il nuovo piano di controlli in città
L'allerta terrorismo si fa sentire anche a Milano. Dopo l'incremento delle misure di sicurezza in alcuni luoghi simbolo della Penisola, in particolare a Roma, tocca anche alla città della Madonnina aumentare il piano di controlli per l'estate 2016. A partire da martedì 9 agosto entrerà così in vigore l'insieme di azioni previste dalla prefettura, in collaborazione con polizia di Stato, carabinieri, esercito e polizia locale, con l'obiettivo di rafforzarne la presenza nelle zone della movida e in quelle più frequentate da turisti e cittadini.
Le aree controllate, negli orari di maggior afflusso, saranno dunque quelle più turistiche: la Darsena e i Navigli, corso Como e Isola, Arco della Pace e Parco Sempione, Brera, Duomo e via Dante, San Babila. In sei aree in particolare ci saranno pattuglie miste di cinque uomini, provenienti da esercito, polizia e carabinieri, muniti anche di metal detector per realizzare controlli mirati su persone e oggetti, come bagagli e borse. Il servizio non è specificatamente antiterrorismo, hanno fatto sapere dalla prefettura, ma è semplicemente finalizzato " a mantenere la tranquillità e la vivibilità delle nostre città dopo i tragici fatti di Parigi, Bruxelles e Nizza".
Un occhio di riguardo è dato al Duomo, dove le telecamere di sorveglianza, già installate durante il periodo di Expo, sono state aggiornate e rese al passo con la teconologia attuale, in grado di garantire una perfetta visibilità anche al buio.
"Questo piano estivo – ha dichiarato il prefetto Marangoni – se sarà positivo potrà essere prolungato anche nei mesi successivi. E' un'ottimizzazione che abbiamo fatto con le risorse che avevamo a disposizione e una variazione del piano di controllo del territorio". E rassicura: "Quello di milanesi e turisti non sarà un Ferragosto blindato, ma che faremo passare nel migliore dei modi con la presenza discreta e non opprimente delle forze dell'ordine".