Allarme scabbia in ospedale a Merate: una ventina tra medici e infermieri sottoposti a profilassi
Allarme scabbia all'ospedale di Merate, in provincia di Lecco. Come riporta il quotidiano "Il Giorno", una ventina tra medici e infermieri del pronto soccorso e del reparto di Rianimazione sono stati sottoposti a profilassi per evitare il rischio di un'epidemia. L'allarme è scattato lo scorso giovedì dopo il ricovero di un paziente di 70 anni, passato dal pronto soccorso del San Leopoldo Mantic al reparto di Terapia intensiva. All'uomo è stata diagnosticata un'infezione della pelle: da qui l'adozione, in aggiunta alle normali precauzioni, anche di quelle specifiche per evitare la trasmissione di patologie come la scabbia. Dopo aver ricostruito tutti i passaggi compiuti dal paziente sono stati identificati i professionisti e gli operatori che sono entrati in contatto con lui: venti tra medici, infermieri e operatori sanitari in servizio al pronto soccorso e nel reparto di Rianimazione si sono così sottoposti a profilassi, con l'applicazione di una speciale pomata che riduce il rischio di contagio.
Cos'è la scabbia
Non è la prima volta che all'ospedale di Merate si verificano casi di scabbia, malattia contagiosa della pelle causata da un acaro invisibile all'occhio umano che può colpire l'uomo e alcune specie animali. La scabbia si trasmette per contagio diretto – contatto diretto e prolungato con un individuo infetto – o indiretto – attraverso il passaggio di biancheria o lenzuola contaminati: è facilmente trasmissibile ed è piuttosto frequente in scuole, asili, caserme e in quei luoghi dove le persone sono a contatto per più ore al giorno, come anche gli ospedali.