Alla stazione centrale arriva la cancellata di ferro contro i clochard: è polemica
Partorito dalla precedente amministrazione Moratti, in progetto di una cancellata che protegga la stazione da intrusioni esterne sarà operativa tra una decina di giorni. La barriera, prevista da Grandi Stazioni nel progetto di ristrutturazione dello scalo ferroviario meneghino, e ora realizzata, chiuderà l'accesso alla Galleria delle Carrozze dall'una alle quattro di notte, gli orari di chiusura della stazione in cui spesso, in quello stesso spazio, trovano riparo dalle intemperie i senzatetto.
Proprio per questo l'inferriata nera è stata ribattezzata "cancellata anti-clochard" e ha già suscitato le proteste delle associazioni che si occupano di assistenza ai senzatetto, tra cui in prima linea è proprio Arca, partner del Comune nell'assistenza ai senzacasa e promotrice del progetto di un hub per i profughi alla stazione centrale. Critico anche l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino: "Potrebbe essere utile se Grandi stazioni e Fs fossero più veloci nel metterci a disposizione alcuni locali dietro l'hub per fare accoglienza e coniugare questa misura con azioni sociali". Sono molti infatti i senzatetto che dormono in stazione nei giorni di freddo intenso. Nel capoluogo lombardo, infatti, i dormitori e i centri di accoglienza sono ancora chiusi e dunque, chi vive in strada cerca rifugio proprio in stazione. Per ora, il Comune affronta l'emergenza allestendo brandine di fortuna nel mezzanino del Metrò.