Al via “Universiday”, eventi e conferenze per gli studenti delle Università di Milano

Dalla Statale alla Bicocca, dal Politecnico allo Ied, e dalla Cattolica alla Iulm, o alla tanto rinomata Bocconi: Milano può vantare il titolo di essere una delle più grandi ed efficienti città universitarie, contando tra pubbliche e private più di 10 poli, comprendenti quasi tutte le facoltà oggi attive ed esistenti in Italia. Secondo l’ultima classifica del “Q Best Student Cities”, Milano si è classificata al 24esimo posto tra le 50 migliori città universitarie al mondo, contando ben 177mila studenti di cui circa 16 mila stranieri, e la metà degli iscritti risulta essere fuorisede.
Proprio per questo, il Corriere ha voluto intervistare un gruppo di studenti di altre città, italiane e non, chiedendo loro perché avessero scelto proprio Milano come luogo dove proseguire i loro studi: “E' la capitale internazionale d’Italia, e mescola la storia con l’innovazione”. “ Non mi stancherò mai del Duomo”, “Ho scoperto qui il rito dell’aperitivo”, “Una città molto ben organizzata, unica pecca un po’ cari affitti e ristoranti”. Vengono da ogni parte del mondo, dalla Norvegia alla Libia e sembrano essere perdutamente innamorati dell’atmosfera e dell’arte italiana (e soddisfatti anche per l’organizzazione e i servizi).
È esattamente per tale ragione che è nato “Universiday”, un evento che raccoglierà conferenze accademiche, gare di creatività e tanti altri incontri, per un periodo di circa 6 mesi, al termine dei quali ci sarà una grande festa finale. Universiday è una iniziativa promossa dal Comune di Milano, in collaborazione con il Corriere della Sera e i 12 istituti, (Statale, Politecnico, Bicocca, Cattolica, Bocconi, Iulm, San Raffaele, Humanitas, Ied, Naba, Accademia di Brera e Domus Academy). Il primo incontro si terrà venerdì al teatro Dal Verme a partire dalle ore 16.30, dove il sindaco Pisapia, insieme a Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere, Pier Andrea Chevallard, segretario della Camera di Commercio, e Gianluca Vago, coordinatore dei rettori lombardi, presenteranno il progetto.