Aggredisce la compagna a calci, morsi e pugni: arrestato per maltrattamenti, era recidivo
Ennesimo caso di violenza domestica quello registrato quest'oggi a Milano. Un uomo di ventisette anni, risultato essere un cittadino egiziano con precedenti specifici, è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della propria compagna italiana e tradotto in carcere dopo la convalida dell'arresto da parte del giudice delle direttissime del tribunale meneghino.
L'uomo era già stato scarcerato nell'ottobre del 2017 dopo che era stato arrestato per aver picchiato quella che all'epoca era la sua fidanzata. Nel febbraio di quest'anno avrebbe invece iniziato a sottoporre anche la sua nuova convivente ad altre violenze. Nello scorso fine settimana, l'uomo si sarebbe presentato davanti al locale dove la donna lavora a Milano, prendendola prima a schiaffi e poi spaccandole il cellulare per impedirle di chiamare la polizia, finendo poi per trascinarla via afferrandola per i capelli. Poche ore dopo, è arrivato davanti a casa ed ha iniziato a prendere a calci la porta finendo per sfondarla: ma fortunatamente la donna è riuscita a chiamare la polizia che lo ha arrestato. Dalle formalità di rito, è emerso che l'uomo aveva aggredito la compagna prendendola a calci, schiaffi, pugni e perfino morsi. Oggi, dopo la convalida dell'arresto, l'uomo è stato anche tradotto in carcere.