Agente penitenziario aggredito da un detenuto 18enne al carcere minorile Beccaria
Un agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere minorile Beccaria di Milano è stato aggredito da un detenuto. Il fatto è avvenuto domenica scorsa e il poliziotto ha dovuto ricorrere alle cure mediche ed è stato giudicato guaribile dai medici in otto giorni dopo che gli sono stati applicati dieci punti di sutura. Stando alla versione della Cgil Funzione Pubblica, che ha reso noto quanto avvenuto, l'aggressore sarebbe un ragazzo di 18 anni attualmente in cura per problemi psichiatrici. Su una cinquantina di detenuti detenuti al Beccaria, precisa il sindacato, otto sarebbero affetti da problemi psichiatrici, una percentuale alta, dice la Cgil, che rende difficoltosa la gestione dei detenuti già in una situazione comunque di disagio.
Dopo aver picchiato l'agente il 18enne avrebbe ingerito alcuni frammenti di vetro e per questo è stato portato anche lui d'urgenza in ospedale. "Visto che l'amministrazione regionale non riesce a far fronte alla carenza di personale nelle carceri, chiediamo, come alternativa temporanea, di evitare che ci sia un elevato concentramento di questi soggetti in una sola struttura", sono le parole di Calogero Lo Presti, coordinatore Fp-Cgil Lombardia.