Affitti, Lombardia seconda regione più cara d’Italia: a Milano un monolocale costa 540 euro
La Lombardia è la seconda regione più cara d'Italia per quanto riguarda l'affitto di una casa. A dirlo l’Ufficio studi del portale Immobiliare.it, che ha analizzato l'andamento di questa tipologia abitativa nei primi mesi dell'anno, comparandolo con il 2016. Nella regione i prezzi richiesti per gli immobili in affitto sono aumentati dell’1,7 per cento in un anno: per affittare un bilocale da 65 metri quadrati si arrivano a spendere 720 euro al mese, poco meno di quanto si spende nel Lazio, regione più cara d'Italia, dove di euro se ne devono sborsare 740.
La situazione all'interno della Lombardia vede Milano primeggiare non solo come città più cara, ma anche come quella dove la domanda di affitti è aumentata di più: un incremento del 3,1 per cento in un anno, record a livello nazionale e segno di come il capoluogo lombardo sia sempre più desiderato come meta per andare a vivere. Di certo non è una città economica: Milano è la terza metropoli più cara d'Italia, preceduta da Firenze e Venezia. Per un monolocale in affitto si spendono mediamente 540 euro al mese, mentre si arriva a 1.010 euro per un trilocale.
A insidiare il primato di Milano nella regione un po' a sorpresa c’è Como, che nella classifica nazionale si posiziona al sesto posto: qui si è registrato un sostanziale aumento sia nella domanda (più 1,7 per cento), sia nell’offerta (più 2,6 per cento). La spesa media per l’affitto di un monolocale è pari a 450 euro, mentre si arrivano a spendere fino a 850 euro per un trilocale. Terza città più cara in Lombardia è Monza: per un monolocale servono mediamente 380 euro al mese.
La tabella con i prezzi medi degli affitti in Lombardia
Ecco una tabella con i prezzi delle principali tipologie di immobili nei dodici capoluoghi di provincia della Lombardia (dati rilevati a febbraio 2017).