Acquistò orologio e gioielli senza pagarli: a processo Riccardo Bossi, figlio di Umberto
Il primogenito di Umberto Bossi, Riccardo, sarà processato il 28 settembre del 2016 per aver acquistato, senza pagarli, dei gioielli e un orologio da una gioielleria di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Lo riporta il quotidiano "La Prealpina". L'episodio contestato risale a dicembre del 2014. Il figlio del fondatore della Lega nord aveva comprato un anello, un girocollo e un orologio di pregio dal negozio di Bruno Ceccuzzi, gioielliere del centro nel Varesotto, senza mai pagarglieli nonostante i diversi solleciti da parte dell'uomo. In totale, il conto per le spese fatte da Riccardo Bossi ammonta a circa 27mila euro.
Riccardo Bossi già a processo per presunte spese personali con i fondi della Lega
Dopo le continue promesse non rispettate, Ceccuzzi aveva denunciato il primogenito del Senatur, che adesso è stato rinviato a giudizio dal tribunale con l'accusa di truffa pluriaggravata. Per Riccardo Bossi si tratta di una nuova tegola giudiziaria: il figlio di Umberto è infatti già implicato in un processo a Milano, che lo vede imputato per un presunto caso di spese personali effettuate con i fondi della Lega nord.