Accusato di omicidio in Albania, viene arrestato a Monza dopo 19 anni di latitanza

Ha cambiato vita e si è costruito una falsa identità in Italia. Diciannove anni di latitanza terminati oggi con l'arresto a Monza. In Albania Arben D, 44 anni, è accusato di aver ucciso un ragazzo nel 1997 e per questo è stato condannato a 22 anni di carcere. Prima di essere arrestato è scappato in Italia, facendo perdere le sue tracce nonostante la polizia di mezza Europa lo stesse cercando. Si è rifugiato nel nostro paese ed è andato a vivere vicino al fratello, residente in Brianza. E' stato preso dalla polizia di Monza nel paesino brianzolo di Usmate Velate.

Gli investigatori l'hanno trovato dopo aver controllato tutti i cittadini albanesi residenti nel piccolo comune e riuscendo poi a rintracciare la sua compagna, madre dei suoi due figli di otto e cinque anni. Tra la donna e l'uomo c'erano contatti frequenti, anche se i due non si erano mai sposati e sui certificati di nascita dei figli la donna aveva fatto scrivere "padre ignoto". Proprio le continue telefonate con la sua famiglia rimasta in Albania hanno tradito il latitante e così la polizia l'ha individuato e arrestato.